Dedichiamo all'Eurobasket Roma , primo in classifica dall'inizio del
campionato di serie B, girone C, uno spazio più che meritato...In occasione
del turno infrasettimanale appena trascorso,nel quale hanno affrontato, in
trasferta, lo Scauri, abbiamo avvicinato, prima della partita, l'addetto
stampa romana, Donatello Viggiano, che ci ha illustrato lo sviluppo, la
crescita, la politica societaria, i programmi dell ' Eurobasket,
diventata un colosso della pallacanestro nella capitale, apertasi ad un
roster " multirazziale " ma conservando la romanità quale cromosoma
distintivo, in grado poi di contendere, per potenzialità, settore giovanile
ed entusiasmo, il primato cittadino alla vecchia Virtus Roma, in un
ipotetico derby, il prossimo anno, in serie A2. Il cammino della società e
dunque della squadra, sembra più che mai incoraggiante, d'altronde dopo la
finale disputata lo scorso anno, un miglioramento ulteriore, potrebbe essere
rappresentato solo dalla vittoria del campionato....Le premesse vi sono!
A fine partita abbiamo amabilmente conversato con Davide Bonora, head coach
della squadra capolista e con Alex Righetti,il giocatore più prestigioso del
team in questione. Il primo emiliano, di Bologna, il secondo romagnolo, di
Rimini, oltre ad una conterraneita', compagni di squadra in passato, sia a
Bologna che a Roma, entrambi nazionali e plurimedagliati con la nazionale
azzurra, sia l'uno che l'altro con famiglia romana e casa messa su nella
capitale, tutti e due coinvolti dal presidente Armando Buonamici,in un
progetto partito, da lontano, nelle minors, ma che promette di diventare
grande....Bonora, allievo predestinato con tanti maestri celebri, nella sua
formazione, tra cui Ettore Messina, Alberto Bucci, Sasa Obradovic e Mike D'Antoni,
gestore di una squadra che, nella sua profondità di panchina ed alternanza
di rotazioni, non teme paragoni nel girone. Ci diceva Davide,di quanto il
suo completissimo roster, sia maturato tatticamente, molto più paziente
nelle situazioni difficili ed in grado anche di soffrire, di trovare un uomo
per ogni partita. Ingredienti che, hanno consentito loro, di avere la meglio
nei minuti finali su uno Scauri molto tonico ma limitato nelle rotazioni.
Alex Righetti, trentottenne e non si direbbe, continua a giocare,
divertendosi come un ragazzino, l'energia e l'intensità sembrano
sorprendentemente intatte...la sua concentrazione in campo rappresenta la
stella polare, l'esempio che i compagni seguono riconoscendo la sua
leadership. Ci parla dei suoi inizi a Rimini, del rapporto molto
positivamente con suo padre Alfio, indimenticato peso massimo,di valore
internazionale, ad un passo dal disputare il match valevole per il titolo
mondiale della categoria pugilistica più importante..., della sua
esplosione a Rimini, prima e a Roma poi, della sua avventura in nazionale e
l'indimenticabile medaglia d'argento, nella finale olimpica di Atene 2004,
contro la blasonata Argentina di Ginobili, Scola e Sconocchini, delle sue
esperienze sia in provincia, vedi Avellino che, in società storiche, quali
Varese o Caserta o Bologna, il suo ritorno a Roma, sponda Virtus e la
scelta, dulcis in fundo, di abbracciare il progetto Eurobasket...l'amore per
Roma. Nel salutarci, entrambi ci sono grati per esserci intrattenuti ed aver
offerto un servizio gradito agli appassionati...Quando si dice la
semplicità...proviene sempre e solo da chi è stato grande, ancor prima che
in campo, nella vita di tutti i giorni.....
Davide BONORA Allenatore
Donatello VIGGIANO Addetto Stampa
Alex RIGHETTI Giocatore