Vi sono momenti storici nei quali vi e’ una forza superiore a tutto quanto sia stato il proprio percorso di vita….è l'amore verso coloro socialmente più deboli ma al contempo ricchi proprio di quell'amore che cerchiamo. Occorre però trovare la strada perché questa dimensione emerga e diventi un punto fermo nell'universo delle persone, in particolare nei soggetti diversamente abili. Nicola Santoro,ex giocatore di pallanestro di livello, con il prezioso aiuto della moglie Patrizia, delle figlie Giovanna ed Eleonora e di collaboratori encomiabili, primo tra tutti, I’infaticabile Pietro Treglia, non dimenticando, il quotidiano ed indispensable,contributo delle famiglie, sta raccogliendo il frutto di un anno e mezzo di lavoro, attraverso una serie di iniziative benefiche, poste in atto dalla societa' Basketforever ed in particolare dal progetto “Un canestro da favola senza barriere”, dedicato ai ragazzi affetti dalla sindrome di down. Lo sport e la pallacanestro, in particolare, quale mezzo di socializzazione e valorizzazione per lo sviluppo della personalita’unica e irripetibile di ogni soggetto, nonche' percorso cognitivo/emotivo per sperimentare,verificare e monitorare il potenziale inespresso di tali soggetti, forse ancora considerati, dalla societa', a torto, non in grado di conferire un contributo significativo. Ebbene, lo scorso 19 dicembre, all’interno della sala Ulisse del Centro Commerciale “Itaca” di Formia, l'umanita' di questo progetto, ha ricevuto il pubblico suggello con una bellissima festa di Natale, dove le varie componenti della cittadinanza hanno fatto sentire la loro presenza, a partire dal Dottor Amato La Mura, consigliere comunale, amico del basket e persona aperta al sociale, il capitano dei Carabinieri della locale compagnia, David Pirrera, uno degli imprenditori piu’ in vista, di questa comunita', il signor Aldo Zangrillo. Naturalmente la Fip, nelle persone del delegato provinciale Gianni Colavolpe e del Grande giornalista Mario Arceri, vice presidente regionale del Fip Lazio, non hanno fatto mancare la loro presenza e tutto il loro affetto. La stessa Fip ha di recente tributato alla società sudpontina, il prestigioso premio basket Award 2015, a riconoscimento dell’attività’ fino ad ora svolta da Basketforever. La chicca del calendario 2016, intitolato “Un canestro senza barriers”,sotto l’egida di basketforever, con immortalati i volti dei 19 ragazzi, partecipi al progetto, ha concluso la manifestazione. Vale la pena di ricordarli: Andrea Filosa, Antonia Morlando, Antonio Buonamassa, Benedetto Santoro, Carla Cipriani, Carlo Fiumara, Chiara Vingione, Chiara Masiello, Daniele Ciccolella, Elisa Verrengia, Francesco Beglini, Franco Mitrano, Gabriele Valgattarri, Giuseppe Russo, Laura Mola, Rossella Fedele, Silvia Coppetto, Vincenzo Papi, Vittorio D'Angelo. Campioni di un atto d'amore e di speranza che, quotidianamente ci coinvolge e trova in festività come queste, la sua aggregazione e la sua visibilità’. “You’’ll not walk never alone” ovvero “non camminerete mai soli” e con questo celebre adagio, tutto britannico, vi saluto augurandovi buone feste.
MIMMO BIELLO
